Risultato della ricerca: ursula neri
Luca Cruciani
Spiaggia dei Sassi Neri Numana
Raffaele Spettoli
Ho immaginato di poter ricreare un gruppo di ballerine, così ho raccolto dei pappi di Tarassaco, li ho incollati su spilli neri da entomologia ed illuminati dall'alto con una lampada circolare al neon. Nelle mie intenzioni c'era quella di trasmettere una sensazione di leggerezza e delicatezza. Ciao Raffaele
loryportraits
Un lungo vestito copre la tua florida figura. Solo una fessura sul tuo viso libera i tuoi occhi. Li vedo, sono neri,dolci, luminosi. Il tuo sguardo languido perso nella figura dell\'uomo che ti precede nel tuo lento cammino. Lotta resisti contro ingiustizie che non ti meriti , qualsiasi Dio non permetterebbe che i tuoi dolci occhi piangano di dolore . Vai verso quel fascio di luce, è l\'Amore che ti meriti dolce creatura. L.B.
RosannaFerrari
Le Coccinelle appena nate, mancavano alla mia nursery... :-) Appena uscite dalla crisalide, hanno le elitre morbide e chiare, per diventare via via di colore giallo più intenso ma senza puntini... distendono le ali per farle asciugare, nel mentre, minuto dopo minuto, ecco che le elitre si induriscono, cambiano colore e appaiono come dal nulla i puntini neri tipici della specie, che poi diverranno più scuri...l'addome anche cambierà radicalmente, diventando completamente nero
mauriziot
...... in una casa di etnia Chin, come riconoscibile dai tatuaggi neri sul viso della donna, in un villaggio vicino al Monte Victoria. Da notare la pipa in bocca alla donna: quella di fumare è infatti una tipica abitudine delle donne chin. L'ora dei dati exif è regolata sul fuso orario italiano e non su quello del Myanmar (+5.30). Mindat, gennaio 2018
Raffaele Spettoli
In realtà sono quel che resta dei pali di sostegno di un vecchio casone a palafitta. Ripresi in controluce mi hanno ricordato in parte degli ideogrammi giapponesi scritti a pennello....più guardo questa immagine è più quei segni neri sembrano definirsi con più forza. Ogni commento/impressione saranno ben graditi. Grazie,..Raf
Luca Cruciani
Spiaggia Dei Sassi Neri Numana
mauriziot
Nell'estremo nordest dell'India, nella Ziro Valley, vivono gli Apatani, una tribù nota per la bellezza delle loro donne; per non farsele rapire, le imbruttivano con tatuaggi sul volto e sopratutto con la pratica del "Tani", e cioè l'inserimento di due grossi tappi neri nelle narici, non appena avuto il primo ciclo. Gli apatani hanno sempre mantenuto una certa distanza dalle altre culture che li circondano e questa abitudine è stata mantenuta fino alla fine degli anni 60: La donna ritratta non è una eccezione: quelle anziane sono tutte cosi. ora tale usanza è però del tutto abbandonata. Ziro valley, India marzo 2019
MassimilianoBianchini
Oggi alla fine del giorno il tramonto posò le sue perle sui fini e neri capelli della sera ed io le ho nascoste come una collana senza filo dentro il cuore... (Tagore)
Franco_Mazza
Questa immagine è ripresa dall'esterno verso l'interno di una capanna di un villaggio in Cambogia. La capannina era piena di bimbi, ma i suoi occhi mi colpirono (A chi fa piacere posso dire che ho usato un pò di Capture NX-D e di photoshop. Post-produzione per lo più mirata sulla tonalità, neri, chiari e le ombre).
LadyGi
Le vite dei neri contano. Tutte le vite contano
Raffaella.Coreggioli
Nome scientifico:  Zerynthia polyxena ( Schiffermüller 1775) Dimensioni:  Lunghezza ala anteriore mm. 23 - 31 apertura alare: 50 – 60 mm Descrizione della specie: Papilionide dalle dimensioni ridotte, con ali di colore di fondo giallo sul quale spiccano macchie rosse, lunule marginali molto arcuate e chiazze azzurre submarginali. La cellula presenta macchie rosse solo nella parte inferiore dell\'ala. Mancano le appendici caudali. I sessi sono simili nella colorazione, ma la taglia della femmina è poco più grande. La Polissena è una tra le più belle farfalle diurne italiane ed è inconfondibile per la sua vivace e marcata colorazione, la livrea delle ali si presenta di colore avorio/giallo con disegni neri trasversali ( simili ad un merletto), mentre una piccola fila di macchie rosse e azzurre orla il margine inferiore delle ali posteriori, dal caratteristico disegno a zig-zag. I bruchi si nutrono di varie specie di aristolochie, compiono 5 mute nell\'arco di 4/5 settimane, dopo di che le crisalidi, legate ad un sostegno, svernano per sfarfallare nella primavera successiva. Gli adulti sono attivi per non più di 3 settimane. Le piante nutrici sono le aristolochie, notoriamente tossiche; assimilate dai bruchi, passano nell\'adulto rendendolo incommestibile per i predatori; pertanto, l\'appariscente livrea della Polissena assume il significato di avvertimento La colorazione della livrea dell\'adulto, gialla, con caratteristici disegni neri, rossi e blu, è detta aposematica; (cioè ammonitrice), in quanto serve proprio a scoraggiare i potenziali predatori. E\' specie relativamente rara, sia per la riduzione degli ambienti palustri, sia per la conseguente scomparsa delle piante del genere Aristolochia di cui si nutre la larva monofaga. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Lunule submarginali formanti un disegno continuo a zig-zag. Serie postdiscale di macchie semilunari rosse affiancate da piccoli spazi blu nelle posteriori. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande. Rovescio: colore delle posteriori biancastro. Disegni simili al dritto ma parzialmente colorati di rosso. Le uova vengono deposte singolarmente o in piccoli gruppi sulle foglie, solitamente sulla parte inferiore. Una volta stabilitasi su di una specie di Aristolochia la larva può essere riluttante nei confronti di altre specie di piante appartenenti allo stesso genere. Le larve restano sotto il sole, sulla foglia della pianta nutrice. Le crisalidi rimangono appese ai fusti delle piante, alle cortecce degli alberi oppure sotto le pietre. Svernano allo stadio di crisalide. La particolare alimentazione delle larve fornisce alle stesse sostanze tossiche, che passano poi anche alle farfalle adulte, rendendole incommestibili. Bruco: biancastro con quattro serie di escrescenze rossastre (scoli) ad apice nero. Piante Nutrici: Aristolochia longa, Aristolochia pallida, Aristolochia rotonda. Distribuzione e habitat:  Presente nel Sud Europa e nell\'Asia minore, manca nella Penisola Iberica. In tutta Italia tranne la Sardegna e l\'isola d\'Elba.. Specie mesofila, si rinviene in luoghi erbosi e cespugliosi caldi e aridi, pendii rocciosi e burroni e aree coltivate in degrado, 0-1700 m., generalmente sotto i 900 m. Periodo di attività:  una sola generazione annuale con sfarfallamenti tra aprile e maggio.
AntonioLimardi
Oggi alla fine del giorno il tramonto posò le sue perle sui fini e neri capelli della sera e io le ho nascoste come una collana senza filo dentro il cuore. Rabindranath Tagore
en.giuliani
Ieri a caccia di orchidee selvatiche, insieme a Mauro, Sandro, Vincenzo, lungo la via Appia antica. (per l'attribuzione alle diverse specie e famiglie, ringrazio l'amico Mauro Cittadini esperto e appassionato della materia). L'Ophrys incubaceaè una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidaceae, diffusa in Europa meridionale. I fiori, da 3 a 8, hanno sepali verdi, ovato-lanceolati, e petali verde-giallastri o bruni, lanceolati e con estremità tronca. Il labello è di colore bruno-rossiccio scuro, vellutato, con macula grigio-bluastra, lucida, a forma di H; presenta una fitta peluria marginale e due gibbosità laterali pronunciate con superficie interna glabra. La cavità stigmatica è dello stesso colore del labello con fondo ornato da una macchia biancastra e pseudoocchi neri, bordati di blu o bianco; il rostro del ginostemio è corto e acuto, le logge polliniche sono di colore rossiccio. (da Wikipedia, l'Enciclopedia libera). Roma, 7 aprile 2019
Raffaella.Coreggioli
Nome scientifico: Zerynthia polyxena ( Schiffermuller 1775) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 23 - 31 apertura alare: 50 -60 mm Descrizione della specie: Papilionide dalle dimensioni ridotte, con ali di colore di fondo giallo sul quale spiccano macchie rosse, lunule marginali molto arcuate e chiazze azzurre submarginali. La cellula presenta macchie rosse solo nella parte inferiore dell\'ala. Mancano le appendici caudali. I sessi sono simili nella colorazione, ma la taglia della femmina è poco più grande. La Polissena è una tra le più belle farfalle diurne italiane ed è inconfondibile per la sua vivace e marcata colorazione, la livrea delle ali si presenta di colore avorio/giallo con disegni neri trasversali ( simili ad un merletto), mentre una piccola fila di macchie rosse e azzurre orla il margine inferiore delle ali posteriori, dal caratteristico disegno a zig-zag. I bruchi si nutrono di varie specie di aristolochie, compiono 5 mute nell\'arco di 4/5 settimane, dopo di che le crisalidi, legate ad un sostegno, svernano per sfarfallare nella primavera successiva. Gli adulti sono attivi per non più di 3 settimane. Le piante nutrici sono le aristolochie, notoriamente tossiche; assimilate dai bruchi, passano nell\'adulto rendendolo incommestibile per i predatori; pertanto, l\'appariscente livrea della Polissena assume il significato di avvertimento La colorazione della livrea dell\'adulto, gialla, con caratteristici disegni neri, rossi e blu, è detta aposematica; (cioè ammonitrice), in quanto serve proprio a scoraggiare i potenziali predatori. E\' specie relativamente rara, sia per la riduzione degli ambienti palustri, sia per la conseguente scomparsa delle piante del genere Aristolochia di cui si nutre la larva monofaga. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Lunule submarginali formanti un disegno continuo a zig-zag. Serie postdiscale di macchie semilunari rosse affiancate da piccoli spazi blu nelle posteriori. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande. Rovescio: colore delle posteriori biancastro. Disegni simili al dritto ma parzialmente colorati di rosso. Le uova vengono deposte singolarmente o in piccoli gruppi sulle foglie, solitamente sulla parte inferiore. Una volta stabilitasi su di una specie di Aristolochia la larva può essere riluttante nei confronti di altre specie di piante appartenenti allo stesso genere. Le larve restano sotto il sole, sulla foglia della pianta nutrice. Le crisalidi rimangono appese ai fusti delle piante, alle cortecce degli alberi oppure sotto le pietre. Svernano allo stadio di crisalide. La particolare alimentazione delle larve fornisce alle stesse sostanze tossiche, che passano poi anche alle farfalle adulte, rendendole incommestibili. Bruco: biancastro con quattro serie di escrescenze rossastre (scoli) ad apice nero. Piante Nutrici: Aristolochia longa, Aristolochia pallida, Aristolochia rotonda. Distribuzione e habitat: Presente nel Sud Europa e nell\'Asia minore, manca nella Penisola Iberica. In tutta Italia tranne la Sardegna e l\'isola d\'Elba.. Specie mesofila, si rinviene in luoghi erbosi e cespugliosi caldi e aridi, pendii rocciosi e burroni e aree coltivate in degrado, 0-1700 m., generalmente sotto i 900 m. Periodo di attività : una sola generazione annuale con sfarfallamenti tra aprile e maggio.
Raffaella.Coreggioli
Papilio machaon (Linneus, 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 32-45 apertura alare: 70 - 100 mm Descrizione della specie: Il Macaone è una farfalla della famiglia delle Papilionidae, famiglia prevalentemente tropicale, di cui solo 9 specie presenti in Italia. Con i suoi circa 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall'inizio della primavera (periodo in cui le crisalidi sfarfallano), fino ad autunno inoltrato. Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l'altro. Presenta il tipico comportamento da Butterfly Hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova (dominio). La parte superiore ha ali anteriori con una singolare e sgargiante livrea gialla e nera e ali posteriori con una coda di mediocre lunghezza e macchie arancioni di grandezza variabile. Inoltre, sono presenti una larga fascia nera soffusa di azzurro ed una macchia ocellata rossa posta all'angolo interno. La parte inferiore ha ali anteriori con una sottile bordatura chiara al margine anteriore. Papilio in latino significa farfalla, mentre machaon è il nome conferito alla specie in onore di Macaone, celebre medico della mitologia, figlio di Esculapio, dio della medicina ed a sua volta fratello di Podalirio, anch’egli medico. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Fascia postdiscale contenente una sfumatura gialla nelle anteriori e blu nelle posteriori. Grossa macchia arancio nell'angolo anale delle posteriori. Bordo esterno delle posteriori dentato con una coda in corrispondenza della terza nervatura mediana. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande Rovescio: colore giallo con disegni simili al dritto, ma decisamente più chiari. Bruco: verde con anelli neri punteggiati di giallo, si nutre di Apiaceae, come ad esempio il finocchio e la carota. Se disturbato, estroflette da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmaterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori. Le piante nutrici sono: Daucus carota, Foeniculum vulgare, Pastinaca sativa Ruta graveolens Distribuzione e habitat: Europa, Asia temperata e Giappone, regioni artiche e sub-artiche del Canada e degli Stati Uniti, tutta Italia. specie termofila, si rinviene in zone umide, ambienti aperti e soleggiati dalla pianura alla media montagna. 0-3000 m. Periodo di attività: da marzo a settembre con una o più generazioni annuali in accordo con la latitudine e l’altitudine.
gaiamataloni
Spiaggia dei sassi neri (Sirolo).
Paolo_Squizzato
...la rosa rossa io la immagino così. Elaborazione in PP luce e contrasto e toni bianchi grigi e neri. Sono ben accettate le critiche.
sunny65
Oggi alla fine del giorno il tramonto posò le sue perle sui fini e nerì capelli della sera ed io le ho nascoste come una collana senza filo dentro il cuore. tratto dalla poesia \"Tramonto\" di Rabindranath Tagore